L’istruzione-formazione professionale di EGEdA origina dall’esperienza pluriennale nella didattica (progettazione, organizzazione e insegnamento) indirizzata a persone adulte alla ricerca del lavoro e occupate. Attività a notevole impatto sociale il cui fine non è il lucro, ma il trasferimento dal docente al discente di un coerente stile di vita, delle sue conoscenze ed esperienze di lavoro, in condivisione con gli altri attori dell’istituzione formativa.
Intorno ai sostantivi centrali di insegnamento (attività del docente che fungendo da persona esemplare, impartisce i concetti di una disciplina affinché vengano appresi) e di apprendimento, (attività del discente che sulla base di un idoneo e adeguato comportamento s’impone di imparare, modificando in modo relativamente durevole quanto già acquisito) ruotano alcuni apparenti sinonimi; in primis l’educazione (rendere un soggetto idoneo allo svolgimento di una o più funzioni, nel contempo sviluppando le sue facoltà intellettuali e qualità morali), poi l’istruzione (impartire i principi culturali indispensabili per assicurare una buona educazione) e infine la formazione (accrescimento e maturazione delle facoltà culturali e intellettuali dovute a studio ed esperienza lavorativa).
Per attività didattica intendiamo qualunque processo di trasferimento di stili di vita, culture ed esperienze fondate sul binomio insegnamento ↔ apprendimento, ancor meglio in “alternanza scuola-lavoro”.
L’accesso ai corsi, seminari, gruppi di studio è vincolato alla presenza obbligatoria in aula (fisica/virtuale), a numero chiuso predefinito di partecipanti. Non accettiamo l’ammissione in mancanza di espressa, motivata e condivisa manifestazione di volontà del partecipante, senza imposizione di terzi alla frequenza in quanto deve essere frutto di scelte autonome e consapevoli della singola persona, in linea con le sue aspirazioni, aspettative e capacità di adattamento.
Di norma non teniamo corsi ad “ampia partecipazione indifferenziata” (dispersivi di risorse-energie i cui effetti vengono volatilizzati nel medio termine) o destinati a una pluralità di persone appartenenti allo stesso soggetto giuridico; a tal fine sono previsti altri specifici strumenti e supporti. Ogni “aula” è composta da un numero di partecipanti aventi caratteristiche personali, culturali e finalità omogenee, a prescindere in genere dall’età anagrafica; ciò trova applicazione non solo nei casi di didattica tradizionale in presenza di persone, ma pure in e-learning integrale o misto (blended learning) e di formazione continua.
L’istruzione-formazione in Italia è stata caratterizzata da numerose problematiche e sperimentazioni che, in questi ultimi anni (dal 2003/2008), si è cercato di adeguare con interventi normativi continui non del tutto compiuti: miglioramento del sistema di accesso all’insegnamento; introduzione di didattica a distanza, in sostituzione o a integrazione di quella tradizionale solo d’aula fisica; introduzione di sistemi di alternanza scuola lavoro; altro ancora. Tuttavia molto resta da fare, specie rispetto ai Paesi civili più avanzati, mentre nulla si sta facendo per rendere trasparenti ed etiche le diverse attività del settore e nelle singole istituzioni.
L’attività didattica di EGEdA è volta a generare, potenziare e migliorare i momenti e i percorsi dell’insegnamento-apprendimento, promuovendo in modo sistematico la flessibilità attraverso modelli di istruzione-formazione e di acquisizione delle competenze innovativi, aperti e personalizzati. Mentre per le persone adulte (età compresa fra i 18/25 e 65 anni) occupate si tratterà di scegliere fra le alternative ordinarie proposte, per quelle in cerca di lavoro il punto caratterizzante è rappresentato dalla istruzione-formazione in “alternanza” o training on the job (il cosiddetto “sistema duale“), da noi istituzionalmente adottato per i corsi di “istruzione professionale superiore” (post-diploma, istruzione tecnica superiore e università professionale). Sistema diffuso da anni in Italia solo nella formazione professionale ordinaria e da molto più tempo all’estero, nei percorsi di formazione “professionalizzanti”, quale valida alternativa ai corsi solo teorici. L’affermazione del “duale” costituisce l’esplicito riconoscimento del superamento del concetto secondo cui l’impresa-azienda è solo luogo di esecuzione, mentre la scuola-aula è luogo esclusivo di istruzione-apprendimento. Pertanto la conoscenza deve essere utilizzata per raggiungere un obiettivo costruendo competenze operative legate al “fare“.
L’istruzione-formazione non può più fornire da sola gli strumenti necessari per interpretare e gestire l’incessante e sempre più mutevole continuo divenire della realtà aziendale e l’enorme flusso di informazioni generate dalla globalizzazione. Lo “scibile aziendale” non può quindi che essere la “summa” della teoria disciplinare e della pratica operativa, interagenti in un continuo reciproco divenire.
L’alternanza scuola-lavoro quale metodologia didattica istituita da tempo (Legge 53/2003), la successiva riforma del mercato del lavoro nel cui contesto è stato riconsiderato l’apprendistato (Dlgs. n.81/2015), l’obbligo dell’alternanza nella scuola secondaria di secondo grado (Buona Scuola, Legge 107/2015) e infine l’attivazione di percorsi universitari professionalizzanti (dal 2017) hanno introdotto e diffuso anche in Italia il “sistema duale” quale modello di istruzione-formazione integrato fra scuola e lavoro. Esso si è diffuso non solo ricorrendo alle esperienze aziendali tramite stage o tirocini estivi, ma secondo strumenti più articolati e finalizzati che riguardano numerosi tipi di percorsi di vario ordine e grado, compresi quelli universitari (lauree triennali, magistrali, specializzazioni, alta formazione come master di 1° e 2° livello e alta formazione-ricerca), universitari professionalizzanti e per l’accesso agli ordini.
Il sistema consente ai destinatari di “alternare” periodi di istruzione-formazione in aula con periodi di formazione esperienziale di tipo pratico-operativo presso imprese o altri soggetti “ospitanti”. L’istituzione formativa progetta, insieme all’impresa o altro soggetto, percorsi finalizzati all’acquisizione di competenze personali, coerenti con l’indirizzo degli studi, all’interno del contesto lavorativo e nel rispetto delle specifiche norme disposte dalla P.A., in una sorta di “trialogo costruttivo“.
Questo metodo determina alcuni aspetti positivi: diffonde la conoscenza della realtà operativa lavorativa; fa comprendere l’importanza del lavoro di gruppo (socializzazione lavorativa); stimola lo spirito imprenditoriale ed emulativo del lavoro, nonché la sua importanza economica e sociale; enfatizza il valore formativo delle esperienze di lavoro ovvero il “saper fare” associato al “sapere” e all’ “essere”; sviluppa la capacità di misurarsi con gli altri, sulle cose che contano ovvero sui “valori”.
La didattica di EGEdA è basata su ulteriori concetti fondamentali, allineati ai criteri più evoluti di istruzione-formazione, con proposte che recepiscono: impiego dell’informatica e dell’e-learning, l’erogazione di concetti multidisciplinari-trasversali, rispetto alle discipline di base e i momenti-percorsi di formazione continua “lungo tutta la vita” (lifelong learning), collegati a idonei supporti.
Il fine sociale è di preparare i soggetti destinatari all’autonomia economica e alle scelte consapevoli sin dalla maggiore età, di aumentare la consapevolezza e la capacità di scelta dei percorsi di istruzione -formazione-lavoro ricorrendo a un idoneo orientamento individuale personalizzato. Assicurare concretezza alle istanze di autonomia, lavoro e autorealizzazione ai giovani e meno giovani, rispettando le propensioni individuali e favorendo l’apprendimento collaborativo e attivo. Dando per assodato che la vera maturità si acquisisce e misura nel mondo del lavoro, dove si mettono in pratica i concetti acquisiti.
Quanto sopra vale anche per favorire un corretto e consapevole orientamento allo studio e al lavoro, in funzioni e ruoli che sono spesso ignorati anche da persone che operano nel “mondo del lavoro”, evitando esperienze negative, prevenendo la dispersione scolastica, favorendo l’incontro fra domanda-offerta di lavoro, riducendo la disoccupazione.
È fondamentale instaurare un processo circolare senza discontinuità significative fra orientamento-formazione-lavoro secondo la seguente logica: orientamento continuo → formazione continua → lavoro continuo (continuità del lavoro).
Da quanto precede derivano ovvi riflessi sulla formazione dei docenti che oltre a possedere idonee qualità personali ed etiche, nonché indubbie capacità di comunicazione-socializzazione, devono pure essere “insegnanti-professionisti in attività”, con esperienza teorico-pratica nelle discipline-esperienze impartite.
I principi generali di organizzazione dell’attività didattica di EGEdA, volta a superare alcune criticità e nel contempo a erogare istruzione-formazione secondo standard di qualità, allineati con l’attualità scientifica-tecnica e di mercato, sono analiticamente richiamati ed esposti negli annunci di programmazione illustrati nell’apposita sezione e sono correlati ai concetti di: finalità specifica, ammissione, ambiente didattico reale/virtuale, metodologia didattica, momenti e percorsi, destinatari, modalità di fruizione, corpo docente, frequenza ed esami, valutazione didattica a due vie).
Dai predetti principi hanno origine le finalità principali contestuali dell’istruzione-formazione erogata da EGEdA consistenti nel: essere – sapere – saper fare.
La tipologia di corsi, seminari, gruppi di studio tenuti da EGEdA nell’ambito della ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SUPERIORE è riconducibile ai seguenti gruppi:
- Istruzione-Formazione Professionale Post-Diploma
- Istruzione Economico-Finanziaria Pre-Universitaria
- Istruzione-Formazione Professionale Superiore Universitaria (Università Professionale)
- Formazione Professionale Superiore in Economia e Gestione Aziendale d’Impresa
La nostra attività didattica è allineata ai concetti e alle disposizioni espresse dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione ).
Per le informazioni sullo svolgimento della didattica si rinvia al programma dei Corsi di Istruzione-Formazione in fase di preparazione.
Destinatari
I destinatari dei corsi, seminari, gruppi di studio e in genere dei “momenti, moduli e percorsi formativi” sono persone maggiorenni – giovani di età compresa fra i 18 e 29 anni e adulti di età sino a 65 anni – in possesso almeno di un diploma di istruzione superiore di secondo grado. In coerenza con l’attività didattica impartita trattasi di: persone che hanno terminato gli studi delle secondarie superiori; neo iscritti all’università o che già la frequentano per integrarla con corsi propedeutici o integrativi immediatamente “spendibili” in ambito lavorativo; impiegati, tecnici, quadri e dirigenti adulti occupati o alla ricerca del lavoro; imprenditori e professionisti.
Più nello specifico i destinatari della nostra didattica sono precisati nei Programmi di Istruzione-Formazione indicati nell’apposita sezione.